Siamo i creatori dei nostri pensieri, responsabili della loro qualità vibratoria.
Alcuni pensieri ci raccontano storie di fatica e difficoltà, paure e sconforto, depotenziandoci e facendoci sentire vittime delle persone o degli eventi.
Ci sono però anche altri tipi di pensieri, quelli che riscaldano il cuore donando speranza e fiducia, perché portano con sé una qualità vibratoria più leggera, dinamica e propositiva; sono quei pensieri che ci raccontano storie di trasformazione e di possibilità, di nuove alternative non ancora considerate.
Possiamo provare ad osservare le tipologie di pensiero che ci attraversano, restando in ascolto del nostro sè più profondo e del nostro corpo: il colore che ci evocano, le emozioni che suscitano, le sensazioni fisiche che producono.
Se la qualità dei nostri pensieri ci depotenzia, possiamo sempre trasformarla perché è un atto di potere scegliere quale tipo di pensiero vogliamo alimentare; è un atto di potere impedire alle interferenze di portarci disarmonie; è un atto di potere permetterci di creare volontariamente pensieri più luminosi: grazia, bellezza, gioia, amore, felicità, abbondanza, armonia, benessere, libertà.
È proprio lì dove puntiamo lo sguardo, il luogo verso il quale ci dirigiamo.